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Angolo Culturale
Spazio dedicato ad argomenti di letteratura nazionale ed internazionale con libri consigliati sui vari temi

Borges e Dante

Jorge Luis Borges, il noto scrittore argentino scomparso a Ginevra nel 1986, era molto legato all'Italia. In particolare nella sua attività letteraria
ha dedicato grande attenzione ad autori come Virgilio, Ariosto, Tasso, Papini, Dante Alighieri.
I Nueve Ensayos Dantescos (Nove Saggi Danteschi), pubblicati nel 1982 da Espasa Calpe in Castigliano, costituiscono soltanto la più evidente
manifestazione del suo interesse per Dante e per gli autori della letteratura italiana.
Qui sotto è esposta l'edizione italiana curata da Adelphi (Milano, 2001).

La presenza di Dante nell'opera di Borges è diffusa in moltissimi suoi articoli, interviste, saggi, racconti.
Questa influenza di Dante nella formazione letteraria e culturale di Borges è stata definita dalla critica "dantismo", mentre il suo
particolare amore per Dante è stato definito "Dantismo immanente", poiché i riferimenti ai concetti danteschi legati alla
tradizione cristiana presenti nell'opera borgesiana si traducono in una immanenza che tuttavia non si risolve necessariamente
in una perdita di sacralità.

Venezia, città che l'autore amava profondamente, è stata la sede del Convegno Internazionale organizzato nel 1999 dall'Università Ca' Foscari
per celebrare il centenario dalla nascita del grande scrittore argentino, avvenuta nel 1899 a Buenos Aires.
A questo importante convegno hanno partecipato molti tra i più grandi specialisti borgesiani a livello internazionale, tra i quali Marcos Ricardo
Barnatan, Alfonso de Toro, Ana Maria Barrenechea, Tommaso Scarano.

Sulla cosiddetta "italianità" di Borges, vale a dire l'insieme dei legami dello scrittore argentino con la cultura italiana, sono da sottolineare
gli importanti contributi di Roberto Paoli.

Tra gli studi sul dantismo di Borges, è l'Italia che ha dato il suo più importante contributo. Riccardo Ricceri, uno studioso che ha seguito
interamente i lavori del Convegno di Venezia del 1999, sta riscuotendo un notevole successo in campo nazionale ed internazionale, grazie
alla pubblicazione di un volume dedicato a Borges e allo specifico tema del dantismo immanente nella sua opera, un lavoro che costituisce
il primo saggio pubblicato su questo argomento di critica borgersiana a livello mondiale.

Per maggiori approfondimenti, raccomandiamo i seguenti libri:

RICCERI, RICCARDO, Dante e il dantismo immanente nell'opera di Jorge Luis Borges, Prometheus, Milano (con Nota di Riccardo Campa).

SAVATER, FERNANDO, Borges, Laterza.

CACHO MILLET, GABRIEL, L'ultimo Borges, Prometheus, Editore Argo.

PAOLI, ROBERTO, Borges e gli scrittori italiani, Liguori.

VIAN, CESCO, Invito alla lettura di Borges, Mursia.

CAMPA, RICCARDO, Jorge Louis Borges. L'ombra etimologia del mondo, Prometheus, Editore Il Mulino.

QUAGLIA, PAOLO, Una lettura filosofica dei racconti di J.L. Borges, Editore Jouvence.

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